Statia: la soluzione di Mugavero per un pomodoro eccellente

Statia. È questo il nome della formulazione innovativa realizzata da Mugavero per tutelare sia la pianta di pomodoro in quanto tale, sia la sua stessa coltivazione. Aspetti, spesso, fin troppo sottovalutati.

Prontamente assimilabile e completamente solubile, Statia rappresenta la soluzione perfetta per tutte le esigenze dell’agricoltore, in particolare per il contenimento del vigore della pianta per mantenere la resa produttiva per unità disuperficie costante. Considerando che i trapianti estivi di pomodoro in ambiente protetto mostrano spesso problemi di “filatura”. Ossia che la pianta, in presenza di valori termici elevati, tende ad allungare gli internodi tra un palco produttivo ed il successivo.

Statia e il pomodoro

Applicabile con regolarità durante tutto il ciclo vegeto-produttivo, Statia contribuisce a risolvere alcune problematiche principali comportati dai prodotti “brachizzanti”, come la residualità e lo squilibrio indotto sulla pianta, e permette di mantenere sana la pianta e contenere il numero dei principi attivi utilizzati nelle strategie di difesa.

Inoltre, presentando un’ottima miscibilità del prodotto, alle dosi indicate in etichetta, con i concimi fogliari e fitofarmaci in commercio, la soluzione Statia di Mugavero consente l’ispessimento della lamina fogliare nei periodi in cui la radice della pianta, per i bassi valori termici, non assimila correttamente. Di conseguenza, è indubbio che la sua applicazione fogliare rappresenta un valido supporto alla fertirrigazione nelle fasi fenologiche in cui si hanno elevati fabbisogni in fosforo e potassio. Ma non è tutto.

Visto che nella fase di coltivazione del pomodoro in ambiente protetto uno degli aspetti fondamentali da tutelare – anche se spesso trascurato –è la necessità di disinfettare i tagli dopo la potatura verde e contenere le infezioni fungine, Statia consente la veloce cicatrizzazione dei tessuti vegetali. In funzione della dose applicata contiene il vigore vegetativo spostando l’equilibrio sink-source verso la produzione. A ridosso dell’invaiatura promuove nelle primissime fasi la sintesi degli zuccheri e la degradazione degli acidi.

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