Per quanto il limone sia un’essenza tipicamente “mediterranea”, che ben si adatta al clima subtropicale mite e temperato-caldo, è una coltura arborea che teme il caldo torrido dei mesi estivi. Una corretta distribuzione del volume irriguo ed il mantenimento della giusta “umidità” nelle vicinanze del “colletto” della pianta, consentono alla coltura di superare i mesi
A livello mondiale cresce oggigiorno l’attenzione da parte del consumatore verso i prodotti trasformati: anche per il pomodoro da industria vengono richiesti i requisiti di “sostenibilità” nella coltivazione e di “tracciabilità” nella filiera.Per fare la differenza in termini di qualità occorre partire dal campo adottando valide soluzioni tecniche. A seconda delle zone di produzione e
Colture cerealicole Mugavero
L’effetto del clima sulle colture cerealicole L’andamento altalenante del clima ha inevitabilmente le sue ripercussioni sulla resa e sulla qualità delle colture cerealicole autunno-vernine che tradizionalmente sono condotte in asciutto. Esistono degli strumenti a disposizione dell’operatore di campo per consentire il raggiungimento del migliore risultato quanti-qualitativo: l’impiego di fertilizzanti tecnologicamente innovativi da una parte, le
Olivo
Olivo e il fenomeno dell’alternanza di produzione L’olivo è, tra le essenze arboree caratterizzanti il paesaggio mediterraneo, la coltura predominante per storicità e cultura. In questa fascia climatica gli oliveti tradizionali condotti in “asciutto” presentano, molto frequentemente fenomeni di “alternanza di produzione”; la pianta produce un anno si (anno di carica) ed un anno no